Anno sociale 2023 – 2024
Il Seminario delle arti dinamiche del 2022-2023, dal titolo Architetture, archivi, arche, si è affacciato alla soglia di alcuni snodi problematici del fare architettonico, come il rapporto fra mondo della natura e mondo della città o quello fra costruire e rammemorare o ancora fra architettura e voce. Nel Ricanto si svolge una ripresa critica di alcuni passi significativi del percorso svolto (anche alla luce dei preziosi Germogli condivisi dai Soci e reperibili nell’Archivio on line) e si approda all’immagine di una preistoria dell’architettura, a una paradossale storia del suo prototipo: la capanna.
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-> 1. Prima dell’architettura e l’architettura prima
Di Dio riprende le tappe più significative del seminario Architetture, archivi, arche (2022-2023). Riflette sull’archetipo della capanna, attraverso Marc-Antoine Laugier, Quatremère de Quincy, Gottfried Semper e Le Corbusier (Cabanon, 1951). Seguendo la riflessione di Monica Ferrando, David Graeber, Pierre Bourdieu, Carlo Serra, si tenta di individuare un’archeologia musicale dell’architettura, a partire dall’idea di nomos: arca e custodia del movimento.
Sessioni
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1. Imperatori - Epochè dell’abitare